Lavoro di Tesi in collaborazione con l'Associazione Ambientalista Marevivo Onlus e
 L'Area Marina Protetta di Capo Milazzo.

Un intervento paesaggistico rispettoso dell’ambiente ed effimero che mette in relazione l’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, composta da mare e terra, con la città, per preservare e valorizzare il Terzo paesaggio, costituito dall’insieme dei luoghi dimenticati dall’uomo. 
Si prevede la creazione di 4 giardini differenti, dove l’azione dell’uomo è fondamentale per la conservazione della diversità biologica.
Lungo la catena che tiene ancorata la boa al fondale verrà posta una segnaletica che racconterà la storia del relitto e delle specie che hanno preso possesso dello spazio.
Un’installazione luminosa, visibile dall'alto, segnalerà la presenza della Posidonia, una specie acquatica protetta importante per la salvaguardia dei mari. 
Il promontorio di Capo Milazzo verrà dipinto di colori, grazie al guerrilla gardening, con fiori autoctoni, selvatici e stagionali, il cui colore sarà collegato a una tematica attuale di crisi ambientale. 
è la riqualificazione dell’Ex polo industriale Montecatini e del verde abbandonato in un giardino contemporaneo, che diventerà un dono per la città. Un’area boschiva permetterà di entrare nel giardino, dove l’intervento dell’uomo sarà fondamentale e specifico per ogni zona progettata.
Le opere di street art, che abbracciano l'area ludica, saranno realizzate con una vernice naturale mangia smog. 
Si prevede la creazione di una serra per tutelare e rigenerare le specie arboree in estinzione, nello specifico il fico bianco e nero, pianta locale che sta scomparendo a causa del punteruolo nero. Inoltre, grazie all’area didattica i bambini delle scuole potranno apprendere nuove informazioni legate alla vegetazione e al proprio territorio e cimentarsi nella coltivazione.
L'area coworking e lettura a disposizione dei cittadini saranno circondate dal verde che, con il passare del tempo, è cresciuto all'interno dell'edificio.
L’area divulgativa  diventerà un Agorà del dialogo e un anfiteatro per Marevivo e per l'Area Marina Protetta. 
Verranno utilizzati materiali naturali come l’erba e la terra cruda. Lo spazio di Agorà servirà per esprimersi e relazionarsi con il pubblico, al fine di trasmettere il messaggio che ognuno di noi può fare qualcosa per il mare, perché anche il più gesto più piccolo può fare la differenza. 
(COL)MARE LA TERRA
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